venerdì, Aprile 19, 2024
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C. C. T. C: “La Regione deve pronunciarsi chiaramente nel merito”

Di seguito riportiamo per intero, il comunicato del C. C. T. C :

Il parere del Prof. Balduzzi (qualora alcune indiscrezioni giornalistiche che sono emerse troveranno conferma) è sostanzialmente positivo, poiché traccia la strada e fissa paletti precisi sull’iter per giungere alla realizzazione del progetto stadio/clinica.

Il primo punto fermo (e non scontato, perché sussistono norme e prescrizioni sia urbanistiche che sanitarie), è che la Conferenza dei Servizi può autorizzare la realizzazione della clinica.

Il secondo punto fermo, è che l’accreditamento e il convenzionamento potranno avvenire in step successivi, e il parere anche in tal caso indicherebbe i passaggi da rispettarsi, sempre nell’osservanza della Legge e delle procedure.

Qualora la CdS non possa già pronunciarsi in questa fase, dovrà essere la Regione – attraverso un riequilibrio che tenga conto delle necessità della Provincia di Terni in contempo con la prossimità territoriale – ad inserire in modo chiaro e non equivoco tale volontà politica nel piano sanitario regionale (PSR), prevedendo una redistribuzione delle convenzioni via via che andranno in scadenza con appositi bandi, come per Legge.

Se la volontà politica di procedere in tal senso sussiste, di tempo a disposizione ce n’è, considerati i tempi necessari alla realizzazione materiale del progetto da parte della Ternana Calcio.

Terzo punto fermo, il parere indica (ad esempio rispetto alle specializzazioni ed attività da svolgere nella clinica) anche un percorso coinvolgente la ASL territoriale di competenza e una ulteriore possibilità che preveda una sinergia pubblico/privato circa possibili forme di sperimentazione peraltro già percorse nel nord dell’Umbria.

Da tutto ciò si evince, seppur con ovvi paletti e tempistiche da rispettare, UN SOSTANZIALE SI al progetto che mette definitivamente la palla in mano alla Regione e alla sua volontà (o meno) di individuare tra i percorsi suggeriti quello più confacente alle esigenze generali e territoriali per arrivare ad un esito positivo.

La Regione, la Presidente Tesei e l’Assessore Coletto a questo punto sono obbligati ad uscire da quella ambigua “zona grigia” dietro la quale si sono trincerati fino ad oggi e pronunciarsi chiaramente nel merito, perché il parere indica loro inequivocabilmente l’iter da seguire e anche possibili alternative.

Resta comunque lo stupore e la perplessità sul come alcune fonti giornalistiche siano in possesso di tali documentazioni per altri riservate (ricordiamo che a quanto emerge da altre testate di informazione, la stessa Ternana Calcio ad oggi non ha in mano il parere e che il CCTC nella sua formale richiesta di accesso agli atti non ha avuto soddisfazione proprio nella parte relativa al quesito posto al Prof. Balduzzi) e soprattutto perché le usino con titoli tanto roboanti quanto fuorvianti, prediligendo una lettura in chiave negativa e pessimistica che, francamente, sembra cozzare con il contenuto del documento stesso i cui stralci apprendiamo proprio da loro.

Nel compiacerci in ogni caso per lo scoop giornalistico che consente a tutti di conoscere in anticipo i contenuti più rilevanti dell’importante documento, auspichiamo che per il futuro si possa tutti remare dalla stessa parte, che per noi significa avere a cuore gli interessi pubblici della città e della Ternana, in un’ottica di sviluppo e di benessere generali, chiaramente sempre nel rispetto delle leggi e della legalità, ma respingendo con forza quel ruolo di subordinazione al quale Terni e provincia sono sempre state relegate dalle amministrazioni regionali che si sono succedute nel tempo.

Attendiamo con favore l’incontro tra le parti del 3 novembre e la chiusura della CdS con moderato e rinnovato ottimismo.

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